La pubblicità in televisione è spesso insulsa e sgradevole. E il più delle volte è inopportuna.
Basta guardare una qualsiasi rete nazionale nei cinque minuti che precedono i telegiornali a ora di pranzo e a ora di cena per sorbirsi, mentre si è a tavola e si sta mangiando, una raffica di spot che pubblicizzano la pasta per la dentiera della postina emiliana golosa di torta alle noci, i pannolini per neonati che assorbono anche la pupù liquida, lo spray deodorante che attira tutti gli amichetti del figlio a farla "nel nostro bagno", il disincrostante per wc che spazza via le case dei batteri verdi fin sotto il bordo, lo sciroppo per la tosse grassa che mette ko il catarro in forma di scimmia verdognola che si getta sui dormienti, il cura-lavastoviglie che elimina le secchiate di grasso marrone e gorgogliante che incrostano il nostro elettrodomestico, i lassativi di ogni sorta, gli assorbenti femminili con ali e senza, le soluzioni miracolose per dar sollievo alle giovani con prurito vulvare e via di questo ripugnante passo, senza remissione alcuna.
Ma è mai possibile che tutte queste schifezze ci debbano essere propinate ogni giorno che Dio manda in terra e invariabilmente proprio mentre siamo a tavola?!?
Non ci sono altri orari per promuovere certi prodotti? O, meglio ancora, non ci sono modi e messaggi meno disturbanti per pubblicizzarli? Pare di no.
A fronte di moltissime campagne pubblicitarie decisamente stupide e irritanti, quelle di ENI sono una piacevolissima eccezione. Sono ben fatte, gradevoli e belle da vedere. Un vero raggio di sole nel panorama desolante di "creativi" a un tanto al chilo.
Le pubblicità di ENI sono quasi sempre state tutt'altro che banali; basta citare le simpatiche campagne curate da Bruno Bozzetto e quelle con le raffinatissime animazioni di Jean-Michel Folon (link).
Attualmente stanno passando in televisione i disegni creati con sabbia sulla lavagna luminosa da Ilana Yahav, che ha dato brillante dimostrazione del suo estro artistico in diverse altre pubblicità in tutto il mondo. Le mani dell'artista si muovono veloci e sicure sul sottile strato di sabbia sparso sullo piano luminoso e con poche ma efficaci immagini promuovono il marchio del cane a sei zampe.
Ilana Yahav e un vero genio. Non è affatto facile creare immagini dalla sabbia e crearle belle come fa lei. In rete ho trovato diversi video, tutti straordinari. Eccone alcuni, che suggerisco di guardare a schermo intero.
Basta guardare una qualsiasi rete nazionale nei cinque minuti che precedono i telegiornali a ora di pranzo e a ora di cena per sorbirsi, mentre si è a tavola e si sta mangiando, una raffica di spot che pubblicizzano la pasta per la dentiera della postina emiliana golosa di torta alle noci, i pannolini per neonati che assorbono anche la pupù liquida, lo spray deodorante che attira tutti gli amichetti del figlio a farla "nel nostro bagno", il disincrostante per wc che spazza via le case dei batteri verdi fin sotto il bordo, lo sciroppo per la tosse grassa che mette ko il catarro in forma di scimmia verdognola che si getta sui dormienti, il cura-lavastoviglie che elimina le secchiate di grasso marrone e gorgogliante che incrostano il nostro elettrodomestico, i lassativi di ogni sorta, gli assorbenti femminili con ali e senza, le soluzioni miracolose per dar sollievo alle giovani con prurito vulvare e via di questo ripugnante passo, senza remissione alcuna.
Ma è mai possibile che tutte queste schifezze ci debbano essere propinate ogni giorno che Dio manda in terra e invariabilmente proprio mentre siamo a tavola?!?
Non ci sono altri orari per promuovere certi prodotti? O, meglio ancora, non ci sono modi e messaggi meno disturbanti per pubblicizzarli? Pare di no.
A fronte di moltissime campagne pubblicitarie decisamente stupide e irritanti, quelle di ENI sono una piacevolissima eccezione. Sono ben fatte, gradevoli e belle da vedere. Un vero raggio di sole nel panorama desolante di "creativi" a un tanto al chilo.
Le pubblicità di ENI sono quasi sempre state tutt'altro che banali; basta citare le simpatiche campagne curate da Bruno Bozzetto e quelle con le raffinatissime animazioni di Jean-Michel Folon (link).
Attualmente stanno passando in televisione i disegni creati con sabbia sulla lavagna luminosa da Ilana Yahav, che ha dato brillante dimostrazione del suo estro artistico in diverse altre pubblicità in tutto il mondo. Le mani dell'artista si muovono veloci e sicure sul sottile strato di sabbia sparso sullo piano luminoso e con poche ma efficaci immagini promuovono il marchio del cane a sei zampe.
Ilana Yahav e un vero genio. Non è affatto facile creare immagini dalla sabbia e crearle belle come fa lei. In rete ho trovato diversi video, tutti straordinari. Eccone alcuni, che suggerisco di guardare a schermo intero.
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