«Canto terzo, nel quale tratta de la porta e de l'entrata de l'inferno e del fiume d'Acheronte, de la pena di coloro che vissero sanza opere di fama degne, e come il demonio Caronte li trae in sua nave e come elli parlò a l'auttore; e tocca qui questo vizio ne la persona di papa Cilestino.»
Quante volte abbiamo sentito citare - o abbiamo citato noi stessi - il famoso endecasillabo "Lasciate ogni speranza voi ch'entrate"....
Il mattatore non solo ci offre una splendida interpretazione del terzo Canto dell'Inferno, ma ce ne dà anche una spiegazione per sommi capi.
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